Buona serata, vi scrivo perché vorrei avere una seconda opinione.Ho un setter inglese di 13 anni e 4 mesi. É cardiopatico da qualche anno e prende Cardisur(Zelys) da 5 mg 1 tableta e mezzo 2 volte al giorno e Artikirill Doll cane (perché aveva cominciato avere problemi ad alzarsi con le zampe di dietro) 2 perle al giorno, una al mattino e una alla sera, da qualche mese ci hanno dato da dargli pure il Diuren da 20 mg mezza pastiglia al mattino e mezza alla sera.

Da qualche mese ha cominciato fare la feci scomposte e liquide al inizio ci hanno detto che è colpa della medicina che prende per il cuore (Cardisure),però da qualche settimana è peggiorato, ancora più scomposte e molto più liquide,al inizio ce l'hanno sverminato e ci hanno dato Stomorgyl 1 tableta e mezzo al giorno, per qualche giorno è stato un può meglio, ma non del tutto.

Vedendo che non si riprendeva del tutto gli abbiamo fatto gli analisi del sangue,delle feci e l'ecografia del addome.I risultati sono usciti che nelle feci non ci sono nessun tipo di parassiti, la cosa preoccupante è che l'albumina(g/dL) è 1.63,globuline 1.99 e P.T 3.62 e l' ecografia del addome è risultato che ha l'addome infiammato in seguito a tutto ciò ci hanno dato da dargli il cortisone Petflogin Flavor da 20 mg 1 tableta e mezzo al giorno.

Dopo 4 giorni di trattamento con cortisone nessun miglioramento, anzi sta mattina il mio cane ha fatto fatica alzarsi e camminare, poi da qualche giorno ha una tosse secca che loro mi hanno detto che sarebbe dovuto al fatto che è cardiopatico, potrebbe essere una bronchite cronica.

Oggi l'ho portato per riesaminarlo mi hanno detto che purtroppo vedendo i suoi problemi e la sua età non si può fare niente di più,solo di continuare con le medicine che già sta prendendo e di farlo stare bene per quanto si può.

Vorrei avere una seconda opinione perché il cane fa parte della famiglia ci teniamo tanto a lui e speravamo che questi momenti tristi arrivassero più avanti.

Vi allego i risultati delle analisi e le medicine che sta prendendo, l'ecografia del addome purtroppo non c'è l'ho. Attendo la vostra risposta.

Grazie

Risposta del dott. Fabio Maria Aleandri

Cane affetto da insufficienza mitralica

Gentile Roxana,

la situazione è un po' complessa. Purtroppo non so quale problema cardiaco abbia, ne le condizioni ecografiche dell'intestino. Per quanto riguarda il cuore probabilmente il cane è affetto da insufficienza mitralica e, visto il ricorso al diuretico, in una fase avanzata.

La terapia con pimobendan e diuretico , potrebbe essere corretta (ma senza aver più dati non so dirlo), Esistono anche altri farmaci da dare , ma quelli in uso sono i principali e i più utili.

Riguardo l'intestino il fatto che le albumine e, in generale, le proteine totali siano basse fa pensare ad una enterite proteino-diperdente, cioè una forma di enterite cronica con abbondante perdita di albumine e globuline a livello intestinale.

Escludo la possibilità che la perdita sia a livello del rene (altra possibilità) perchè riguarda sia albumine che globuline, non ci sono alterazioni degli esami del sangue e delle urine che indichino problemi renali e , ultimo ma più importante i valori di Pu/Cu delle urine sono normali. L'esame ecografico può dare altri indizi sul problema intestinale, ma dovrei vedere il referto e le immagini.

Non penso che l'enterite dipenda dai farmaci del cuore , ma potrebbe essere più probabilmente un problema pregresso che si è acutizzato di recente. Per una diagnosi più precisa andrebbero fatte delle biopsie dell'intestino, ma con il cuore in cattive condizione l'anestesia è troppo rischiosa.

Una delle conseguenza dell'albumina bassa è la possibile comparsa di edemi in varie parti del corpo , compresi i polmoni. Nei cani cardiopatici (sempre che si tratti di valvulopatia mitralica) c'è la tendenza già di per se a dare edema polmonare. Le due cose combinate potrebbero essere la causa del peggioramento e della tosse (ma non posso esserne certo)

La terapia di una eventuale enterite proteino-disperdente , è l'impiego del cortisone , ma tuttavia l'effetto spesso non è immediato. Il cortisone va coadiuvato da una dieta idonea (scarsamente irritante per l'intestino) e all'impiego di pre e pro biotici in dose spesso massicce. Tuttavia spesso al situazione non è recuperabile.

Un altro punto a nostro sfavore è che il cortisone utile per l'enterite potrebbe, invece, avere effetti negativi sull'insufficienza cardiaca soprattutto a dosi immunosoppressorie (superiori a quelle antinfiammatorie) necessarie per curare l'enterite cronica.

Purtroppo non so dirle molto di più , ma temo che la situazione del suo piccolo amico sia piuttosto grave e non so se sia possibile risolverla, almeno temporaneamente

Mi dispiace molto per il piccolo

Cordiali saluti

dott. Fabio Maria Aleandri
Medico Veterinario